lunedì 3 gennaio 2011

Natura o educazione?

Quando ero incinta del Babusso io volevo una Babussa.
Brutto da dire? Forse, ma è la sacrosanta verità. Desideravo una figlia femmina. La volevo proprio.
Poi che sia arrivato il piccolo Lord tanto meglio, è stata una sorpresa nella sorpresa della gravidanza, mi ha spostato il punto di vista, cambiato la messa a fuoco.. trasoformata nella madre di un figlio maschio...
Tra l'altro non è che nei primi anni di vita si noti tanto la differenza.
I bambini piccoli son tutti uguali quando si tratta di cacca-pappa-nanna e molto più fa il temperamento del genere.. l'unica differenza al limite della discriminazione sta nell'abbigliamento... entri nei negozi  e trovi: fiumi di vestitini, maglioncini, leggins, deliziose gonnelline, fantasiosi collant, adorabili golfini... e poi il reparto maschietti.
Comunque me ne ero fatta una ragione.
"Il Signore mi ha mandato un maschio per farmi risparmiare" ho pensato più di una volta.
In questi giorni a casa con il Babusso ammalato ho passato ore ed ore a giocare con lui... con i dinosauri e con le macchinine... più precisamente a fare la lotta e gli scontri.
Scontri e lotte, lotte e scontri... in cui vince sempre l'amatissimo t-rex... (il tiresss mamma è più fotte)
na goduria insomma. Ho provato a introdurre qualche attività alternativa, tipo facciamo i biscotti... o coloriamo.. o attacchiamo le figurine.
Tutte seguite con entusiasmo, salvo poi tornare sempre lì a scontri e lotte...
Me ne lamentavo giusto ieri sera con il Papà... "sempre scontri e lotte che noia" e Lui con una risatina che non mi è piaciuta per niente ha argomentato "Beh.. è un maschio".

Sono rimasta.. beh ... stupita... "e che non lo sapevi che era un maschio?" mi sono detta....
Il fatto è che il Babusso è un bimbo cresciuto a Didò e Libretti.. Possiede più libri lui di una biblioteca per ragazzi media, cresciuto a Pimpa e pittura per le dita, cresciuto dal nonnaccio che fa parlare la zuccheriera e la bottiglia del vino, dalla zia matta che lo fa giocare con la farina e ballare al ritmo di musica classica, cresciuto dalla nonnaccia che gli fa fare le polpette insieme a lei, e che gli ha regalato un set completo di pentoline e alimenti per giocare a fare la pappa..
Cresciuto da Me...accidenti.... che lo porto in Biblioteca dei Ragazzi una volta al mese da quando aveva 2 anni (penso sia il più giovane possessore di una tessera), che gli faccio attaccare gli adesivi storti e non lo correggo per non soffocarne la creatività , che gli compro gli strumenti musicali più chiassosi pur detestandone il rumore per fargli venire il senso del ritmo, che lo porto al Parco a correre ogni qual volta c'è il sole...
e vogliamo parlare della quantità di costruzioni, lego e puzzle di legno che ci sono in casa nostra??
eppure.. eccoci quà: Lotta e Scontri.
Il mio incubo peggiore nell'idea di figlio maschio. 
O la genetica non ha scampo, o il Padre gli da ripetizioni  mentre io dormo...
fatto sta che riemerge prepotente in me il desiderio ANCHE (che il Babusso non lo cambierei con nessuno al mondo) di una figlia femmina....

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