domenica 14 novembre 2010

Mamma degenere 2010

Ho vinto il concorso.
Sono stata eletta "mamma degnere 2010" dal forum di alfemminile "bimbi nati nel 2008".
Ecco non ho vinto proprio solo io, c'è stato un ex- exquo (si scrive così??), fatto sta che ho ricevuto un gran numero di voti.
Queste si che son soddisfazioni, eh.

A farmi guadagnare la vittoria, questo episodio:
Babusso aveva la febbre e poco più di un mese. Previa consultazione telefonica del pediatra gli abbiamo somministrato la tachipirina. Da 125gr. Si è sfebbrato, si è addormentato.. e non si svegliava più. Siamo corsi al pronto soccorso dove, in seguito a tutte le analisi del caso, ci hanno detto "Niente di preoccupante, la tachiprina non è dannosa nemmeno in sovradosaggio.". Morale? lo abbiamo drogato. Il primo vero viaggio della sua vita glielo abbiamo fatto fare noi... 

Ma anche questo è stato determinante
Quest'estate al mare eravamo nella piscina dei grandi dell'albergo. Babusso voleva andare in quella dei piccoli. L'ho seduto sul bordo della piscina e sono uscita anch'io.. il tempo di girarmi e lui non c'era più. Guardo e sul fondo della piscina vedo un costumino blu e una testina bionda. Ho fatto il tuffo più veloce della mia vita. Lui non ha nemmeno bevuto, sarà stato sotto 5 secondi in tutto.. ma che spanvento

E qualcuna mi ha votato anche per questo.

era notte gli ho infilato il body pulito senza accorgermi che dentro c'era una cimice. La mattina dopo sapeva un odore infernale...
Insomma, c'era solo l'imbarazzo della scelta. Uno leggeva il mio post, si faceva due risate, sceglieva l'episodio preferito e il voto arrivava liscio come l'olio.
E che non ho raccontato di quella volta che...
Beh lasciamo perdere.
Questo concorso mi ha divertita enormemente, non ho solo fatto ridere ho anche riso molto.
Tutti o quasi i post erano incentrati su episodi di distrazione e di poca dimistichezza con il mondo del neonato e del bambino e le situazioni che ne sono scaturite sono ovviamente estremamente comiche.
C'era la forumina a cui la bimba è scivolata sul marciapiede dal passeggino, in maniera indolore e senza alcun suono così che una passante l'ha apostrofata "signora ha la bambina per terra"... esilarante.
(e infatti con quest'unico episodio questa è la mamma che divide con me corona, onori ed oneri), quella, di scuola fantozziana, che ha lasciato andare il passeggino in discesa con conseguenti 100 metri del marito per evitare l'impatto pupo-veicoli della strada sottostante, la GENIALE madre che chiede alla figlia di giocare a nascondino per avere un po' di quiete e aspetta 5 minuti prima di andarla a cercare....
Ecco mi sono sentita eleggere da una giuria di mie pari.. mamma degenere.. ma è un po' come se mi avessero eletta mamma pasticciona, mamma imbranatella...
.. certo niente di cui andare fiere ma nemmeno di cui vergognarsi troppo.. si sbaglia si impara e ringraziando tutti gli angeli custodi del caso nessun errore è stato irreparabile.
Mamma degenere, no, non mi ci sento però.
Le mamme degeneri per me sono altre.
Sono quelle che non giocano e non ridono mai, o che almeno lo fanno poco. Quelle che hanno sempre qualcos'altro di più urgente o di più importante da fare rispetto a sedersi ed osservare il miracolo di un bambino che cresce.
Magari lavano spesso le manine, soffiano i nasi e i loro bambini hanno la tuta pulita sempre.
Magari cucinano manicaretti biologici, hanno usato i pannolini ecologici e li curano solo con medicine omeopatiche.. ma sono concentrate più sul loro essere mamme che sui loro bimbi.
Sono quelle che sono sempre le protagoniste.
O quelle che pensano che l'infanzia sia una buffa malattia da cui guarire al più presto.
Quelle che aspettano sempre il dopo, il domani perchè l'oggi per loro è sempre noioso e pesante.
Vogliono che i figli parlino, camminino, mangino da soli e tolgano i pannolino.
Hanno fretta che vadano all'asilo o meglio alle elementari. Che abbiano 13 anni così finalmente vorranno uscire con i loro amici. Che abbiano 18 anni così saranno responsabili delle loro azioni.
Il loro must è uno solo: cresci in fretta.
Ne conosco di queste mamme.
Non tante ma abbastanza da capire che non sono fenomeni isolati di donne insoddisfatte da maternità precoci o involontarie, paradossalmente, anzi loro questa condizione spesso l'hanno scelta.
Eppure non sanno viverla, non sembrano goderla, la strutturano troppo.
Sono piene di ansie, ma non pongono domande, sono convinte di non fare mai errori, ma non sono felici.
Non sanno ridere del loro essere madri.
Non hanno mai dubbi.
E in fondo forse è tutto lì, perchè a me, cresciuta alla scuola dell'indecisione, che sono diventata donna senza accorgermente e mamma senza averlo mai progettato, a me che sono aggrovigliata, e opposta e a volte inconciliabile, che ho sempre mille domande e poche risposte e che ci provo con l'unica speranza che nessuno si accorga mai di quanto sono impreparata e spaventata e goffa e pasticciona.. chi non dubita, chi crede di non sbagliare, chi non ride di se stesso, chi vive di pane e sicurezze, chi ha sempre la risposta pronta e ne sa sempre di più da una sensazione strana e strisciante di inquietudine.
Forse sono strana, ma chi non dubita non mi sembra una persona seria.

Nessun commento:

Posta un commento