mercoledì 15 dicembre 2010

Nipote numero 5, figlio numero 2

Culletta d'ospedale. E' la quinta volta in 5 anni che sono qui come zia.
Se contiamo la volta che ero qui come mamma, saliamo a 6.
E nella culletta ci sei tu. Sei piccolo e tutto nuovo.
E sei il secondogenito. Il figlio numero 2.
Quello che nella mia vita è ancora un grosso punto interrogativo.
Guardarti è chiedersi se per me uno come te ci sarà mai.
Guaradarti è trovarsi dentro tutte le domande senza risposta. Tutta la voglia di 2.
E la consapevolezza di non essere pronta e forse di non poterlo essere mai.
Sei un bambino nuovo, ma hai addosso la tutina che era di tuo fratello... di cui metterai tutti i vestiti e con cui il paragone sarà continuo e costante.
Lui sarà spodestato dal suo ruolo di figlio unico, ma tu unico non lo sarai mai.
Qualcuno ti dirà che è più comodo essere il secondo, più facile e più rilassante, che troverai la strada aperta e tanti vantaggi.
Quel qualcuno è quasi sicuramente un primogenito.

E guardando te, io guardo me. La figlia numero 2.
Quella che non aveva pronto il nome da bambina ma solo da maschio, perchè doveva formare l'ideale coppietta.
Quella che faceva le cose sempre due anni dopo, e non erano più una novità.
Quella che doveva essere estroversa e forte, perchè la sorellona era timida e aveva sofferto della sua nascita... e ha recitato per 20 anni la parte della forte finchè non è crollata come un castello di carta e ha dovuto sedersi davanti a un'estranea per ricordarsi come ci si prende cura di se stessi.
Quella che quando pensa a fare un altro figlio, lo sente già come un cucciolo trascurato.
E quindi non si sente pronta. Per il Babusso, per me.. troppe cose da risolvermi dentro.

ps: questo post  di dubbi nasce cmq dalla gioia più grande: Benvenuto Marco!!!

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