venerdì 31 dicembre 2010

Anno raffreddato

Questo 2010 finisce un po' come era iniziato.
Con il Babusso ammalato.
Su 3 capodanni della sua vita questo è il secondo con la febbre e il naso colante.
Non mi sembra eccessivamente di buon auspicio per i suoi veglioni futuri, ma va beh...
In fondo io e il Papi non è che siamo gente da bagordi. Quindi  saremo comunque stati in casa.
Solo che dispiace vedere questo esserino con la faccia da gufetto raffreddato lottare con tutta la sua vivacità e il suo vigore per continuare a giocare, ridere e correre per poi lasciarsi vincere dalla stanchezza e crollare in un improbabile sonnellino di fine mattino.
Come adesso. Lo sto vegliando mentre disteso sul lettone coperto da un plaid blu e pallido come solo i bambini ammalati sanno essere, russa a decibel inquietanti per una creaturina così piccola. Sta notte probabilmente il primo minuto dell'anno nuovo ci sorprenderà abbracciati nel lettone, io e il nano a cercare di sconfiggere il virus malefico.
Come l'anno scorso.
In più l'anno scorso ci fu l'effetto sorpresa: avevo preparato tutto con cura.. il programma era aperitivo lungo, cena del Babusso, nanna del Babusso e h 21.30 inizio cena nostra con tanto di candele sul tavolo.
Ho fatto in tempo a mangiare il primo. Dopodichè il guastafeste ha cominciato a svegliarsi a intervalli regolari di 10 minuti. Al terzo risveglio mi sono accorta che scottava, tachipirina e mi sono infilata nel lettone accanto a lui, con ancora addosso il completino sexy, sotto il pigiama.
Non ho nemmeno sentito i botti. 
Il primo dell'anno lo abbiamo passato a casa, abbiamo fatto i turni per andare a Messa, accolto qualche nonno pietoso venuto a farci gli auguri. E stop.
Quest'anno non tolgo nemmeno il completino sexy dal cassetto, affronto la cena in tuta di pile e mi rassegno a una notte insonne.. ma per i calci nelle costole...
Arrivederci quindi 2010... e porta con te tutti i virus. Grazie.

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